L'esperienza della lettura va avviata fin dalla scuola dell'infanzia e va condivisa con il contesto familiare perchè il piacere di leggere nasce se gli adulti consentono al bambino l'incontro con il libro, se leggono per loro e se offrono ai bambini un modello di persona che legge. Il “sentir leggere” l'adulto e il “veder leggere” l'adulto avvicina dunque positivamente il bambino al libro. Leggere ai bambini è un atto pedagogico di altissimo valore. Il libro è uno strumento prezioso e nella scuola dell'infanzia è di particolare importanza perchè leggere induce nei bambini un accrescimento di fantasia e creatività, favorisce la capacità logica e amplia le competenze linguistiche, oltre a sviluppare l'attenzione e la concentrazione. La lettura di un libro allena l'emotività, fa scoprire i sentimenti e le emozioni, stimola il linguaggio e consolida nel bambino l'abitudine a leggere. Noi insegnanti della scuola dell'infanzia crediamo che la lettura sia un'ottima alternativa alla televisione, una alternativa certamente più impegnativa per il genitore che deve leggere o anche solo sfogliare il libro con il bambino, ma assai più educativa perchè intrisa di relazioni. Quando un bambino non ha nessuno che gli parla, canta, o legge a voce alta, penserà che imparare a leggere sia uno scoglio insormontabile, anziché una piacevole sorpresa. Nella nostra scuola, quotidianamente, si creano occasioni di incontro tra bambini e adulti per condividere il piacere della lettura fatta insieme, si cerca di offrire ai piccoli l'opportunità di scoprire, attraverso la lettura, il libro come “finestra su altri mondi”: quello della realtà e quello della fantasia, quello dei sogni e quello della vita di ogni giorno.
Il progetto creato per potenziare e consolidare questi obiettivi si e' ampliato, nel corso di questo anno scolastico, grazie all'adesione ad alcune iniziative particolarmente interessanti e accattivanti per noi insegnanti e per i nostri piccoli.
Il primo passo è stato quello di partecipare al progetto nazionale dal titolo “Io leggo perchè”, che ha visto coinvolte diverse librerie per bambini del nostro territorio. Dopo aver chiesto il gemellaggio con la libreria “Léggere leggere” di Castelmaggiore e dopo aver ottenuto il consenso dalla stessa, i genitori, insieme ai piccoli, nella settimana dal 21 al 29 novembre 2020, hanno avuto la possibilità, anche grazie ad acquisti on line, di donare libri alla Scuola al fine di arricchire la nostra biblioteca.
Cogliamo l'occasione, per ringraziare tutte le famiglie che hanno contribuito all'iniziativa . Il secondo percorso attivato ha visto la partecipazione della nostra scuola al progetto “Uscire dal guscio” (festival di letteratura per l'infanzia e l'adolescenza). Il 13 aprile entrambe le sezioni, a turno, hanno avuto la piacevole sorpresa di conoscere di persona l'autrice Ilaria Guarducci che ha letto ai bambini l'avventura di “Spino”, un libro ideato e illustrato da lei stessa con l'intento di insegnare ai piccoli le buone maniere e combattere il bullismo. “La violenza e i modi sgarbati danno l'illusione di essere invincibili; l'amicizia e la condivisione sono i veri segreti di una vita serena e piacevole”.
Dopo la lettura i piccoli, che hanno ascoltato attentamente e interagito con la narrazione della storia, sono stati invitati alla realizzazione del personaggio principale nella sua duplice sembianza: Spino mostriciattolo marrone, cattivo e arrogante, pieno di spine e Spino mostriciattolo rosa, buono, dolce, affettuoso senza le spine. La terza “avventura” si è realizzata in modalità meet, durante la didattica a distanza. Il 27 Marzo i bambini hanno incontrato la bibliotecaria di Argelato che, dopo averli guidati attraverso un breve tour virtuale dello “spazio” biblioteca, ha narrato loro, con l'ausilio delle immagini e della sua voce, alcuni brevi racconti.
Un grazie sincero a Elisa che ha saputo catturare l'attenzione dei bambini e soddisfatto pienamente i genitori presenti.
da I.C. Argelato
del lunedì, 26 aprile 2021